La TARI Corrispettiva si compone di una quota fissa (QF) destinata alla copertura dei costi fissi, e di una variabile (QV) per lo smaltimento di rifiuti indifferenziati.
La quota variabile si compone a sua volta di una quota variabile di base (QVb) e di una quota variabile aggiuntiva (QVa).
Quindi: Importo in bolletta = QF + (QVb + QVa)
– la QVb che viene sempre fatturata indipendentemente dal numero dei conferimenti (svuotamenti) di rifiuto indifferenziato (contenitore grigio) in misura stabilita dalle tariffe deliberate dal Comune di appartenenza.
– la QVa corrisponde ai conferimenti effettuati nell’anno oltre il minimo sopra indicato, e viene fatturata a saldo nella prima fattura dell’anno successivo.
[Esempio di calcolo della quota variabile (QV): Una famiglia che dispone di un mastello dell’indifferenziato da 40 litri, lo espone 35 volte l’anno, conferendo quindi al servizio 1.400 litri di rifiuto, supponendo che la QVb sia di 1.000 lt , pagherà quindi X*1000 (QVb) + X*400 (QVa) dove X è il costo di 1 litro di rifiuto indifferenziato come definito nel piano tariffario.]